Gli incidenti stradali causati da dissesti e buche sull’asfalto sono più frequenti di quanto si possa pensare.
Quando il manto stradale è molto rovinato, la probabilità che si verifichino sinistri anche gravi è alta. In questi casi, la legge prevede la possibilità di chiedere e ottenere un equo risarcimento per i danni subiti. Vediamo come fare.
Cosa si intende per “strada dissestata”
Per strada dissestata si intende una carreggiata che presenta irregolarità dell’asfalto tali da costituire un reale pericolo per la circolazione.
I dissesti del manto stradale più comuni sono:
- buche profonde;
- avvallamenti;
- sollevamenti;
- deformazioni;
- fessurazioni.
Queste condizioni compromettono in modo grave la sicurezza e l’incolumità di automobilisti, motociclisti e ciclisti, esponendoli al rischio di perdere il controllo del mezzo ed essere coinvolti in incidenti anche molto gravi, con conseguenze su cose e persone.
Responsabilità dell’ente proprietario
L’ente proprietario e gestore della strada (Comune, Provincia, Regione, ANAS ecc.) ha l’obbligo di mantenere le infrastrutture viarie di sua competenza in perfette condizioni di manutenzione e sicurezza.
Una strada dissestata denota incuria e inadempienza da parte dell’ente preposto. Quest’ultimo è responsabile in sede civile dei danni causati dal dissesto stradale: deve pertanto risarcire i danneggiati qualora venga accertato il nesso causale fra le cattive condizioni della carreggiata e l’incidente verificatosi.
Quando chiedere il risarcimento
Nel caso si rimanga vittima di un incidente stradale a causa di buche, avvallamenti o altre irregolarità del manto stradale, è possibile avviare una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’ente proprietario della strada.
Questa procedura deve essere avviata il prima possibile, in genere entro tre mesi dal fatto.
È fondamentale riuscire a dimostrare il nesso di causalità tra il dissesto della carreggiata e il sinistro, attraverso perizie, testimonianze, foto o video.
Quali sono i requisiti per ottenere il risarcimento
Vediamo nel dettaglio cosa serve per vedersi riconoscere il legittimo diritto al risarcimento da parte dell’ente responsabile:
- Attestare con chiarezza, anche tramite perizia, che l’incidente è occorso a causa della presenza di buche o altri dissesti sull’asfalto, tali da far perdere il controllo del veicolo.
- Dimostrare che l’automobilista coinvolto nell’incidente non sia stato negligente e che abbia agito in modo responsabile.
- Quantificare con precisione l’entità del danno subito, producendo preventivi o fatture che attestino l’ammontare delle spese necessarie per riparare i danni del veicolo, delle persone, o per recuperare capacità lavorative compromesse.
- Inviare una richiesta formale di risarcimento all’ente proprietario della strada dissestata, specificando le circostanze dell’incidente e l’entità del danno.
- Non demordere in caso di rifiuto o mancata risposta; al contrario, procedere per vie legali.
Quali danni sono risarcibili
Esaminiamo in dettaglio tutte le voci di danno per cui è possibile richiedere un risarcimento in caso di incidente per dissesto stradale:
Danni al veicolo
Si possono ottenere le spese relative a carrozzeria, eventuale sostituzione di parti meccaniche, traino, fermo tecnico, ecc.
Lesioni fisiche anche gravi riportate da conducente e passeggeri
Le spese mediche, la perdita di capacità lavorativa e l’eventuale invalidità devono essere interamente risarcite.
Danni morali e biologici
Il trauma subito e lo stress post-incidente devono essere risarciti in modo adeguato.
Danno da perdita di reddito
Se l’incidente provoca inabilità temporanea al lavoro, l’ente deve rifondere l’intera perdita economica.
Decesso
In caso di perdita di vita umana va riconosciuto un risarcimento completo ai familiari superstiti.
Casi concreti di risarcimenti ottenuti per strade dissestate
Giusto a titolo d’esempio, riportiamo alcuni casi reali che testimoniano l’effettiva possibilità di ottenere il dovuto risarcimento:
- Un motociclista ha ottenuto 3,4 milioni di euro dal Comune di Roma dopo essere rimasto paralizzato a causa di una caduta causata da un tombino.
- Un automobilista ha ricevuto 750 euro dal Comune di Viterbo dopo aver danneggiato la sua auto in una buca stradale.
- Il Comune di Reggio Emilia ha liquidato 701 mila euro di danni, dal 2018 al 2022, per 586 contenziosi in cui è risultato soccombere nei confronti di cittadini infortunati sul suolo pubblico a causa delle buche.
Per concludere
Conoscere i propri diritti e agire nel modo corretto sono aspetti decisivi per ottenere il giusto risarcimento in caso di incidenti stradali causati da buche o altri dissesti.
Dimostrare il nesso causale è di cruciale importanza. In caso di diniego da parte degli enti responsabili, parla subito con i nostri esperti per far valere le tue legittime richieste. Siamo un punto di riferimento dal 1952 per tutte le persone che desiderano ottenere il massimo risarcimento, nel minor tempo possibile, per sinistri stradali (e non solo).
