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Chi taglia la strada ha sempre torto?


Blog post
18 Gennaio 2024

La sicurezza stradale è sempre un tema di stretta attualità. Secondo i dati Istat riferiti al 2022, in Italia si sono verificati oltre 160 mila incidenti con lesioni a persone, con un bilancio di oltre 3 mila vittime e 220 mila feriti.

Fra le cause di incidente c’è il taglio della strada, che si verifica quando un automobilista invade la corsia di marcia di un altro veicolo.

Vediamo quindi quando chi taglia la strada ha torto e come stabilire le responsabilità in caso di sinistro stradale.

Cosa si intende con “taglio della strada”? 

Per taglio della strada si intende l’azione di un conducente che, senza rispettare le norme di precedenza, invade repentinamente la corsia di marcia di un altro veicolo.

Questo può accadere in diverse situazioni, per esempio:

  • In fase di sorpasso, rientrando in modo improvviso nella corsia occupata dal veicolo superato.
  • In corrispondenza di incroci, causa il mancato rispetto del diritto di precedenza. 
  • Cambiando corsia in autostrada, senza rispettare la distanza di sicurezza.
  • In situazioni di traffico, inserendosi in spazi insufficienti e costringendo altri a frenate brusche.

È evidente, quindi, che il taglio della strada si verifica in più circostanze, tutte accomunate dalla mancata osservanza delle regole di precedenza e dall’invasione improvvisa della corsia altrui.

Perché tagliare la strada è pericoloso?

Il taglio della strada è molto rischioso per più motivi:

  • Può causare tamponamenti o incidenti frontali, con gravissime conseguenze sui conducenti e sui passeggeri.
  • Costringe gli altri automobilisti a manovre brusche e improvvise per evitare l’impatto. 
  • Può suscitare reazioni istintive ed emozioni negative come panico o rabbia, alterando la capacità di guida.

Leggi anche: Risarcimento per incidente stradale mortale: la storia di Lorella.

Come capire se si ha ragione in un incidente stradale

In caso di incidente, è fondamentale raccogliere tutte le prove possibili sulla dinamica del sinistro, per poter stabilire con chiarezza le responsabilità:

  • Se possibile, scattare foto della scena, dei danni ai veicoli e della segnaletica stradale.
  • Annotare i dati di eventuali testimoni: il loro racconto può essere prezioso.
  • Richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per i rilievi: il verbale è una prova.
  • Consultare un legale esperto, che potrà indicare altre prove utili.

In sostanza, raccogliere quante più prove possibili sulla dinamica del sinistro – come testimonianze, verbali e foto – è essenziale per determinare le responsabilità e tutelare in pieno i propri interessi.

Chi decide chi ha torto in un incidente stradale

La responsabilità viene accertata in diversi modi:

  • Dalle forze dell’ordine intervenute sul luogo dell’incidente, che verbalizzeranno la dinamica in base ai rilievi.
  • Dalla compagnia assicurativa, che indaga per attribuire le colpe.
  • Da un giudice in sede civile, se una parte fa causa per il risarcimento danni.
  • Da un giudice penale, se l’incidente costituisce un reato come lesioni o omicidio stradale.

In tutti i casi, come già scritto, è fondamentale fornire tutte le prove a propria discolpa.

Cosa dice la legge

Il codice della strada tutela la sicurezza stradale con regole precise. Per esempio, l’articolo 148 disciplina la manovra di sorpasso, mentre l’articolo 143 punisce l’invasione di corsia (circolazione contromano) con multe da 167 a 665 euro – nei casi più gravi, scatta anche la sospensione della patente.

In caso di incidente con lesioni, si può configurare il reato di lesioni personali stradali (articolo 590 bis). Se l’incidente provoca la morte di una o più persone, si realizza la fattispecie di reato di omicidio stradale (articolo 589 bis).

Quando chi taglia la strada non è l’unico colpevole

Anche se è ovvio che chi taglia la strada è in difetto, non sempre questa persona ha tutta la colpa. In alcuni casi, la responsabilità è da attribuire a entrambe le parti coinvolte. Per esempio quando:

  • L’altro conducente procedeva a velocità eccessiva o non ha frenato per evitare l’impatto, pur potendo.
  • C’erano condizioni di scarsa visibilità non segnalate in modo adeguato.
  • Il conducente che ha subito il taglio di strada aveva assunto alcol o droghe.
  • Il veicolo che ha subito il taglio di strada presentava problemi o difetti tecnici rilevanti per l’incidente.
  • La segnaletica stradale era assente o poco chiara.

In questi casi, quindi, un giudice può stabilire una concorsodel fatto colposo del creditore, con responsabilità divise fra i conducenti.

Per concludere

Come abbiamo visto, il taglio della strada è una infrazione pericolosa che può avere conseguenze gravi. Ogni automobilista dovrebbe guidare con senso di responsabilità, moderare la velocità, mantenere le distanze di sicurezza e rispettare sempre le regole e la segnaletica.

In caso di incidente per invasione di corsia o per un altro evento simile, è fondamentale rivolgersi subito a un legale esperto in sinistri stradali per determinare le effettive responsabilità e ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti.

Hai bisogno di aiuto per affrontare un caso simile? Vuoi ottenere il massimo risarcimento possibile per i danni subiti perché qualcuno ti ha tagliato la strada? Parla con i nostri esperti di sinistri stradali: risponderanno a tutte le tue domande.

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