Gli incidenti che coinvolgono i ciclisti sono molto frequenti sulle strade italiane. Secondo una ricerca del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, fra il 2014 e il 2021, gli incidenti stradali che hanno coinvolto almeno un ciclista sono stati 133.856, di cui 16.677 solo nel 2021.
La stessa ricerca sottolinea che “solo un quarto (24,9%) dei ciclisti si fa male da solo, il resto subisce l’interazione, ovvero lo scontro, con gli altri mezzi che affollano le strade italiane”.
In questo approfondimento, vedremo insieme come accertare le responsabilità dell’incidente e come ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti.
I tipi più comuni di incidenti in bicicletta
Gli incidenti in bicicletta possono essere provocati da:
- Tamponamenti: si verificano quando un’auto o moto colpisce il ciclista che la precede. Spesso, questi sinistri sono causati dal mancato rispetto della distanza di sicurezza.
- Cadute autonome: possono essere provocate da buche, avvallamenti o ostacoli (come i binari del tram) presenti sulla carreggiata. In questo caso, se la strada è malmessa, la responsabilità può ricadere sul Comune (o su un altro ente gestore della stessa).
- Collisioni in fase di sorpasso: si verificano quando un veicolo tenta un sorpasso azzardato di un ciclista, senza lasciare lo spazio minimo previsto dal Codice della Strada.
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Come stabilire le responsabilità in caso di incidente
Per determinare le responsabilità in caso di incidente, gli elementi principali da considerare sono:
- Le testimonianze di eventuali passanti che hanno assistito all’incidente.
- I video registrati da telecamere di sorveglianza installate nella zona.
- Le fotografie scattate sul luogo dell’incidente, utili per valutare danni e dinamica.
- Il verbale redatto dalle forze dell’ordine intervenute sul posto.
- Il referto del pronto soccorso con le lesioni riportate.
- Il Codice della Strada e le norme assicurative.
Spesso accade che la responsabilità sia condivisa tra il ciclista e l’altro veicolo. In ogni caso, un avvocato esperto potrà valutare caso per caso le effettive colpe di ciascuna parte coinvolta nel sinistro stradale.
Come funziona il risarcimento danni per un incidente in bicicletta
In caso di incidente che provoca danni al ciclista, alla bici o ad altri effetti personali, hai diritto a ottenere un giusto risarcimento per:
- Danni biologici permanenti (invalidità).
- Danni morali per sofferenze fisiche e psicologiche patite.
- Danni estetici permanenti, con conseguente danno all’immagine.
- Perdita o diminuzione della capacità lavorativa e di guadagno.
- Danni alla bicicletta e agli effetti personali danneggiati o distrutti.
- Spese mediche, di degenza, riabilitazione e supporto psicologico.
- Spese per l’eventuale assistenza legale.
L’ammontare del risarcimento viene determinato secondo più parametri, per esempio la gravità del danno biologico accertato e l’età del ciclista infortunato.
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Come comportarsi dopo l’incidente in bicicletta
Subito dopo l’incidente, è importante mantenere la calma e seguire alcuni passi fondamentali:
- Chiamare i soccorsi se ci sono feriti gravi.
- Prestare assistenza a eventuali feriti, senza sottoporsi a rischi eccessivi.
- Avvisare le forze dell’ordine.
- Scambiare i dati con le altre persone coinvolte.
- Raccogliere le testimonianze di eventuali testimoni oculari.
- Scattare foto della dinamica, dei danni e delle ferite riportate.
- Recarsi al pronto soccorso per accertare eventuali lesioni e la relativa prognosi.
- Far valutare i danni alla bicicletta da un meccanico di fiducia.
- Conservare tutta la documentazione medica.
Questi passaggi sono fondamentali per ottenere un equo risarcimento nel minor tempo possibile.
Come chiedere il risarcimento dei danni subiti
Dopo aver adottato tutte le misure necessarie subito dopo l’incidente, come appena visto, è importante seguire anche questi passaggi:
- Raccogli la documentazione medica, con referti, prescrizioni, certificati di pronto soccorso e relative spese sostenute.
- Quantifica con precisione i giorni di inabilità lavorativa e la relativa perdita economica subita.
- Stima il valore d’acquisto e il valore residuo della bicicletta danneggiata (o distrutta) nell’incidente.
- Quantifica tutte le altre spese sostenute per riparazioni, sostituzione di accessori o equipaggiamento danneggiato.
- Calcola l’entità del danno biologico e dei danni morali subiti.
- Invia una lettera di messa in mora con richiesta dei danni alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro.
- Attendi l‘offerta di risarcimento (o il rifiuto motivato).
- Negozia per ottenere un equo indennizzo – già in questa fase, meglio rivolgersi a un avvocato di fiducia.
- Procedi per vie legali, con una causa civile, se la trattativa non va a buon fine.
- Infine, accetta il risarcimento, ma con la riserva di quantificare successivamente gli eventuali danni che dovessero emergere a distanza di tempo.
È importante conservare tutti i documenti riferiti all’incidente, nonché affidarsi a un avvocato esperto in materia: in questo modo, fra l’altro, eviterai il rischio di chiudere un accordo in tutta fretta, per scoprire, poi, che il risarcimento liquidato non è nemmeno sufficiente per coprire le spese mediche.
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Per concludere
Come abbiamo visto, purtroppo, gli incidenti in bicicletta sono molto frequenti e, molte volte, causano danni fisici anche gravi, oltre che danni materiali e morali.
In caso di sinistro, è fondamentale agire nel modo corretto per ottenere il giusto risarcimento – e non arrenderti finché non l’avrai ottenuto.
Se hai bisogno di aiuto per far valere il tuo diritto all’indennizzo dei danni subiti, raccontaci il tuo caso: risponderemo alle tue domande e ti spiegheremo come potrai ottenere il massimo risarcimento possibile.
