Come ottenere il risarcimento danni se il tuo dentista ha commesso errori
Hai ricevuto cure odontoiatriche che, invece di migliorare la tua condizione, l’hanno peggiorata? Forse, il tuo dentista ha commesso un errore ed è il caso di chiedere un risarcimento.
In questo articolo, scoprirai come riconoscere eventuali colpe, come raccogliere le prove e come avviare la procedura per ottenere un giusto risarcimento dei danni subiti.
Cosa si intende per errore, colpa, dolo, imprudenza e negligenza medica
Errore medico odontoiatrico
Questa espressione indica una prestazione sanitaria eseguita in modo non corretto dal dentista. Può derivare da imperizia, disattenzione o mancanza di esperienza e si traduce in diagnosi sbagliate, procedure errate o interventi eseguiti male.
Per esempio, un errore è l’estrazione del dente sbagliato, oppure non individuare una carie.
Colpa professionale
Si verifica quando il dentista agisce con leggerezza, trascuratezza o imprudenza. La colpa viola i protocolli professionali e i doveri che regolano l’esercizio dell’odontoiatria.
Per esempio, usare strumenti non sterilizzati o non prescrivere gli antibiotici necessari dopo un intervento invasivo sono casi di colpa professionale.
Dolo
Il dolo si verifica quando il dentista provoca, con intenzione, un danno al paziente. In altre parole, il professionista agisce con l’obiettivo di arrecare un pregiudizio, per trarne un vantaggio economico.
Un esempio? Praticare limature non necessarie, per obbligare il paziente a sottoporsi alle cure che, a quel punto, diventeranno indispensabili.
Imprudenza
Se il dentista dovesse tenere un comportamento avventato, non conforme alle regole di normale prudenza, ecco che saremmo di fronte a un’imprudenza.
Per esempio, nel caso d’uso di materiali non idonei o sperimentali, senza una corretta (e preventiva) informazione data al paziente.
Negligenza organizzativa
È il caso di carenze organizzative della struttura che provocano un danno al paziente.
Per esempio, rientrano in questa definizione l’omessa o la carente sterilizzazione degli strumenti, la mancata formazione del personale e l’uso di materiali scaduti.
Come riconoscere eventuali errori odontoiatrici
Dopo aver eseguito una visita o un intervento odontoiatrico, presta attenzione ad alcuni campanelli d’allarme, che potrebbero indicare un errore da parte del dentista. Per esempio:
- Dolore acuto o persistente, soprattutto se resistente agli antidolorifici. Il dolore eccessivo può segnalare lesioni a denti, gengive o nervi, provocati da procedure errate.
- Gonfiore del viso nella zona trattata. Potrebbe indicare un’infezione, dovuta a cattiva pulizia o mancata prescrizione degli antibiotici.
- Sanguinamento eccessivo, che continua anche a distanza di giorni dall’intervento. Questo fatto suggerisce la presenza di possibili lesioni vascolari.
- Problemi di masticazione dopo le cure odontoiatriche; potrebbe essere l’indizio di un errato posizionamento di impianti, otturazioni o protesi.
- Alterazioni estetiche, come asimmetrie, denti scheggiati, colorazioni anomale; segnalano una possibile imperizia nelle ricostruzioni dentali.
- Alitosi persistente, nonostante la corretta igiene orale. Un problema simile può derivare da infezioni o ascessi causati da procedure odontoiatriche errate.
In caso di questi o altri sintomi sospetti, consulta subito un altro dentista per una seconda opinione e una valutazione accurata.
Ricorda che la tempestività è fondamentale per intervenire prima che un potenziale danno diventi permanente. Non esitare a cambiare dentista se nutri qualche dubbio.
Come chiedere il risarcimento dei danni al dentista
Se ritieni di aver subito un danno a causa di un errore del tuo dentista, puoi avviare le procedure per ottenere un giusto risarcimento. Ecco i passi da seguire:
- Raccogli tutta la tua documentazione medica, come referti, lastre, fatture. Fotografa le lesioni. Registra eventuali ammissioni di colpa.
- Rivolgiti a un avvocato esperto in richieste di risarcimento per danni sanitari: ti assisterà nella procedura, per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere le tue possibilità di ottenere un equo indennizzo.
- Invia una lettera al dentista, comunicando l’intenzione di avanzare una richiesta di risarcimento del danno subito.
- Tenta la negoziazione con l’assicurazione del dentista: potresti ottenere un equo indennizzo ed evitare il processo.
- Se la negoziazione dovesse fallire, procedi per vie legali, avvalendoti di una consulenza tecnica, per dimostrare l’errore medico.
Non scoraggiarti di fronte alle prime difficoltà e fai valere i tuoi diritti: l’aiuto di un legale esperto in richieste di risarcimento danni per casi simili potrà garantirti di superare i punti più difficili della trattativa per l’indennizzo.
Non è mai troppo tardi per far valere i tuoi diritti
Anche a distanza di anni, puoi richiedere il risarcimento dei danni: i termini di prescrizione per la responsabilità contrattuale del dentista sono di 10 anni; quelli per la responsabilità extracontrattuale sono di 5 anni, calcolati a partire dalla data della scoperta del danno.
L’importante è documentare bene l’accaduto e affidarti a un legale competente.
Quanto paga l’assicurazione per un dente rotto?
Non esiste una cifra prestabilita. L’entità del risarcimento viene stabilita dal giudice, dopo aver valutato l’entità del danno biologico e il danno emergente, così come le spese sostenute per la riparazione.
In media, l’assicurazione per responsabilità civile del dentista, per la rottura o la perdita di un dente, liquida fra i 2.500 e i 4.000 euro – si tratta di cifre puramente indicative.
La somma può aumentare se si prova un impatto negativo dal punto di vista estetico e funzionale.
Per concludere
È ovvio che subire un danno a causa di un errore medico non deve andare a discapito della tua salute.
Per questo motivo, è importante conoscere i tuoi diritti e tutti i passi necessari per ottenere un equo risarcimento dei danni causati da imperizia, negligenza o imprudenza da parte di un professionista.
Hai subito un danno medico e vuoi ricevere il massimo risarcimento possibile dei danni? Raccontaci il tuo caso: risponderemo ai tuoi dubbi e ti aiuteremo a ottenere il giusto indennizzo. Inoltre, dopo un’attenta valutazione, saremo in grado di anticipare tutte le spese, che ci verranno rimborsate solo a liquidazione ottenuta.
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