Risarcimento dei danni fisici per incidente stradale: come funziona
Gli incidenti stradali? Nel nostro Paese, sono all’ordine del giorno. Nel 2022, secondo l’ISTAT, i sinistri in Italia sono stati 165.889, con 3.159 morti e 223.475 feriti.
Insomma, una strage che non conosce crisi.
Un incidente stradale può capitare a chiunque. Ma quali sono le cause principali dei sinistri? Sempre secondo l’istituto nazionale di statistica, ai primi tre posti troviamo:
- guida distratta o andamento indeciso: nel 2022, sono stati 32.701 gli incidenti per questo motivo, vale a dire il 15% di tutti i sinistri rilevati;
- mancato rispetto della precedenza o del semaforo (29.840; 13,7%);
- velocità elevata (20.316; 9,3%).
Una buona parte delle persone vittime di danni per incidenti stradali avvia le procedure per ricevere un indennizzo economico a copertura delle spese mediche, della perdita di reddito da lavoro e del danno biologico permanente.
Ma come funziona la procedura per chiedere il giusto risarcimento? La risposta è nelle prossime righe.
Come determinare le responsabilità in un incidente stradale
Per ottenere il risarcimento, è necessario prima di tutto determinare le responsabilità dell’incidente. Il nostro codice civile stabilisce che chi causa un sinistro stradale deve risarcire i danni provocati.
È quindi fondamentale:
- Raccogliere prove, come testimonianze di eventuali presenti, foto e video dal luogo dell’incidente.
- Chiamare la polizia stradale per i rilievi dell’accaduto e la stesura del verbale.
- Contattare la tua assicurazione per l‘apertura del sinistro e la gestione della pratica.
- Ricostruire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità di altri coinvolti nel sinistro (anche in modo parziale).
In particolare, ai fini del risarcimento dei danni, è molto importante identificare con esattezza il punto d’impatto fra i veicoli coinvolti. Spesso, infatti, le responsabilità sono attribuite secondo convinzioni errate.
Al contrario, un rilievo preciso dello scenario, unito alle testimonianze e a eventuali filmati di sorveglianza, può fare chiarezza sulla reale sequenza dei fatti e sulle effettive responsabilità.
In questo senso, quindi, affidarsi a periti professionisti è essenziale per non commettere errori nella ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Ricorda che un accertamento accurato delle responsabilità è il primo passo indispensabile per veder riconosciuto il giusto indennizzo.
Leggi anche: Tamponamento a catena di auto ferme: di chi è la colpa e come ottenere il risarcimento dei danni.
I tipi di danni fisici e la loro valutazione
In caso di lesioni fisiche da sinistro stradale, è possibile richiedere tre tipi di risarcimento:
- Il danno biologico, ovvero l’indennizzo per l’eventuale invalidità permanente. Si calcola in percentuale rispetto a dei valori tabellari prestabiliti.
- Il danno morale, a compensazione del turbamento psicologico subito.
- Il danno esistenziale, per i disagi e le limitazioni patiti nella vita quotidiana.
Nella valutazione del danno si considerano diversi fattori, come:
- entità e gravità della lesione;
- durata della degenza e della riabilitazione;
- spese mediche sostenute;
- giorni di malattia e di inabilità lavorativa;
- postumi e invalidità permanenti.
Tieni a mente che relazioni mediche incomplete o poco accurate rischiano di non consentire un’equa valutazione del danno subito.
Per questo motivo, è consigliabile, in caso di lesioni gravi, eseguire visite di controllo e rivalutazione periodiche, così da “cristallizzare” e documentare l’evoluzione del quadro clinico nel tempo.
Come funziona la procedura per chiedere il risarcimento dei danni
Dopo un incidente stradale, questa è la procedura corretta da seguire:
- Vai al pronto soccorso e fatti refertare le lesioni e la prognosi.
- Denuncia l’accaduto alla compagnia assicurativa entro 3 giorni dal sinistro.
- Invia tutti i documenti del sinistro: verbali, testimonianze, referti, ricevute delle spese, ecc.
- Attendi la proposta di risarcimento entro 60-90 giorni dalla presentazione della richiesta.
- Accetta l’offerta, se congrua, o avanza una motivata richiesta d’integrazione.
Se la compagnia assicurativa non ti propone nessuna offerta o se nega il risarcimento, puoi rivolgerti a un avvocato esperto in incidenti stradali per avviare un contenzioso legale.
Le possibili complicazioni e come superarle
Purtroppo, ottenere il giusto risarcimento non è sempre facile. Ecco le principali complicazioni che possono sorgere e come superarle:
- Se c’è incertezza sulla dinamica e sulla responsabilità, puoi incaricare un perito o un consulente tecnico.
- Per una corretta valutazione del danno, affidati a un medico legale esperto in accertamenti di danni fisici.
- In caso di rifiuto o ritardo da parte della compagnia assicurativa, interpella un legale.
- Non accettare offerte al ribasso ma chiedi aiuto a professionisti specializzati in casi simili.
Spesso, le compagnie assicurative tentano di dimostrare un concorso di colpa del danneggiato, per ridurre o azzerare il risarcimento. Per esempio, l’assicurazione potrebbe sostenere che la velocità fosse eccessiva, che non fossero state rispettate le precedenze o che non si indossassero le cinture di sicurezza.
Per evitare di incorrere in contestazioni simili, è cruciale raccogliere tutte le prove utili per dimostrare di aver tenuto una condotta prudente e corretta alla guida.
Con un’adeguata assistenza legale, puoi contestare con successo i tentativi delle compagnie assicurative di ridurre il legittimo risarcimento e ottenere, così, il riconoscimento pieno dei danni subiti.
Leggi anche: Incidente stradale con la moto: risarcimento, lotte e (poco) buonsenso nella storia di Mauro.
Per concludere
Come visto, per ottenere un equo risarcimento per danni fisici da incidente stradale è essenziale seguire la procedura corretta e rivolgersi a professionisti del settore.
Non lasciarti intimidire da compagnie assicurative restie a riconoscere il giusto indennizzo e non accettare offerte che ritieni troppo basse. Con la giusta assistenza, puoi ottenere quel che ti spetta.
Non sai come affrontare la richiesta di risarcimento dei danni? Noi possiamo aiutarti. Ci occupiamo di casi di indennizzo per sinistri stradali da oltre settant’anni: in tutto questo tempo, abbiamo aiutato centinaia di migliaia di persone a ottenere quel che era giusto per il ristoro dei danni subiti.
Se anche tu vuoi ottenere il massimo risarcimento possibile, parla subito con i nostri esperti.
Avrai tutta l’assistenza di cui hai bisogno e, dopo un’attenta valutazione, potremo anticipare tutte le spese, che ci verranno rimborsate solo a liquidazione ottenuta.
altri articoli da
-
Cosa fare in caso di incidente in autostrada: dal primo soccorso alla richiesta di risarcimento dei danni subiti
L’autostrada è una delle vie di comunicazione più veloci e frequentate dagli automobilisti, ma è anche una delle più pericolose. Per esempio, in Italia, solo nel 2022, secon… -
Incidente con auto a noleggio (con e senza colpa): responsabilità e chi paga il risarcimento dei danni
Quando dobbiamo noleggiare un’auto, la tranquillità e la sicurezza di guidare un veicolo sono priorità fondamentali. Tuttavia, gli incidenti stradali possono verificarsi in … -
Incidente in auto durante l’orario di lavoro: chi è responsabile e come ottenere il risarcimento dei danni
Sei un dipendente che è stato coinvolto in un incidente stradale durante l’orario di lavoro? Sai chi è responsabile dei danni causati e come ottenere un risarcimento? In que… -
Danni dalle radici degli alberi: chi paga il risarcimento?
Se sei stato vittima dei danni causati dalle radici di un albero pubblico o privato, è importante conoscere le possibilità di ottenere un adeguato risarcimento. In questo ar… -
Danni causati dagli animali domestici: chi è responsabile del risarcimento dei danni?
Cani, gatti e altri animali domestici sono compagni fedeli e amati, che ci tengono compagnia nelle nostre case. Tuttavia, può capitare che il nostro amato animale dia danni a c… -
Come ottenere il risarcimento danni se il tuo dentista ha commesso errori
Hai ricevuto cure odontoiatriche che, invece di migliorare la tua condizione, l’hanno peggiorata? Forse, il tuo dentista ha commesso un errore ed è il caso di chiedere un risar…