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In rosso il Fondo di garanzia vittime della strada, possibile aumento dell’Rc auto?


In rosso il Fondo di garanzia vittime della strada
9 Maggio 2018

Esiste in Italia un organo predisposto a tutelare chi è vittima di incidenti causati da pirati della strada o da veicoli non assicurati?

La risposta è sì: dal 1969 esiste il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Il problema attuale è che questo fondo sta lentamente andando verso il proprio capolinea.

A darne l’allarme è la stessa Consap – concessionaria servizi assicurativi pubblici – cui fa capo il fondo di garanzia. Per il 2019 è previsto l’azzeramento del patrimonio fino ad una proiezione di default che vede uno squilibrio di -800 milioni di euro nel 2026. Questo si traduce in una situazione economicamente difficile da sostenere per dare, appunto, quella garanzia a chi ha diritto ad un risarcimento in seguito ad un incidente stradale causato da veicoli non assicurati o da pirati della strada.

Come si è arrivati a questa situazione?

Stando a quanto dichiarato da Consap le ragioni sono sostanzialmente 3:

  • Diminuzione complessiva delle entrate: il Fondo di garanzia delle vittime della strada – che eroga ogni anno 300/400 milioni di euro in risarcimenti – è alimentato quasi del tutto da un prelievo dai premi pagati da chi stipula una Rc auto di circa un 2,5% del premio. Il problema è che da anni le assicurazioni sono più a buon mercato, questo si traduce in una quota prelevata tra il 2012 e il 2015 che è crollata del 20%: trattenere il 2,5% ormai non basta più per coprire le uscite.
  • Aumento degli evasori: si stima che siano cinque milioni i veicoli che circolano ma che non sono assicurati (circa il 13% del parco veicoli circolante). La conseguenza di ciò è che ovviamente vi sono meno entrate per il Fondo di garanzia e contemporaneamente un aumento degli incidenti da risarcire da parte dello stesso Fondo.
  • Aumento delle frodi: si teme infatti che molti risarcimenti effettuati dal Fondo possano essere relativi a frodi. La regione italiana che spicca in questo ambito è la Campania. Qui infatti finisce il 41% dei quasi 200 milioni di euro pagati dal Fondo (il dato del Consap risale al 2015) e si rileva un 65% dei casi considerati possibili frodi. Di contro la Campania pesa sul mercato assicurativo ordinario solo per il 7,7%.

Come salvare il Fondo di garanzia per le vittime della strada?

Dal sapore amaro la possibile risposta a questa situazione: aumentare il prelievo a carico di chi paga l’assicurazione, portandolo da un 2,5% ad un 4% del premio pagato per l’Rc auto, massimo consentito. Ciò quasi sicuramente porterebbe ad un aumento dell’Rc auto tra i 4 e i 5 euro per la maggioranza degli assicurati italiani. Aumento non gradito dalle associazioni dei consumatori.
In ogni caso la misura non basterebbe a coprire il deficit, ma sicuramente potrebbe portare circa 210 milioni di euro di introiti in più.

La decisione dell’aumento dell’Rc auto però non è ancora stata definita e non è dunque certa, la questione è in corso di dibattito.

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